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I nostri servizi

Prima visita gratuita

Al momento della visita verrà chiesto di compilare un breve questionario che riguarda la salute generale e richiede pochi minuti. E’ importante segnalare:

  • eventuali allergie
  • quali farmaci si stanno assumendo, in particolare anticoagulanti e bifosfonati (farmaci per l'osteoporosi)
  • malattie del cuore, eventuale presenza di pacemaker
  • anomalia della coagulazione
  • malattie del fegato
  • gravidanza anche solo presunta

PORTARE SE ESISTONO VECCHIE RADIOGRAFIE

Dopo la visita si imposterà il percorso diagnostico-clinico-terapeutico personalizzato

Detartrasi - Igiene professionale

L'igiene orale e' quell'insieme di manovre di pulizia dei denti che vengono praticate per eliminare la placca batterica ed il tartaro, che si accumulano giorno per giorno.

Esistono due tipi di igiene orale: quella domiciliare, effettuata quotidianamente dal paziente, e quella professionale, eseguita periodicamente dall'igienista.

Lo scopo principale dell'odontoiatria è prevenire e curare le malattie del cavo orale. Il primo passo in questa direzione è una corretta igiene orale quotidiana e un regolare e periodico controllo dello stato dei denti e delle gengive, associato a una seduta di igiene orale professionale più approfondita.

Cura conservativa

L'odontoiatria conservativa è la branca dell'odontoiatria che si occupa di curare e riparare i denti danneggiati, e conservare per quanto possibile tutta la struttura dentaria residua.
Ripara i danni provocati per lo più dalla carie, ma anche da fratture o da anomalie di forma e colore, restituendo ai denti una corretta funzionalità ed estetica.

Devitalizzazione - Terapia endodontica

Mediante la terapia endodontica, la camera pulpare e i canali radicolari (che contengono il nervo), vengono svuotati, sagomati, disinfettati ed infine otturati.

Impianti chirurgici

L'Implantologia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa di sostituire uno o più elementi dentari tramite l'utilizzo di impianti osteointegrati.

Gli impianti osteointegrati svolgono la funzione di vere e proprie radici artificiali sulle quali, attraverso diversi dispositivi, è possibile cementare o avvitare delle corone protesiche.

Rigenerazione ossea

La sostituzione di denti naturali persi con denti artificiali altrettanto affidabili è oggi possibile con gli impianti dentali osseointegrati. Talvolta si presentano delle condizioni anatomiche in cui l'uti-lizzo di questa soluzione terapeutica è possibile solamente previa ricostruzione delle creste ossee a causa della scarsità di volume osseo esistente. Nella panoramica si può vedere come nelle zo-ne cerchiate non fosse possibile inserire gli impianti per la mancanza di osso. Solo dopo l’intervento di rigenerazione è stato possibile provvedere all’inserimento degli impianti.

Esempio prima:

Esempio dopo:

Parodontologia

La parodontologia è la branca che studia la malattia del paradonto che comprende osso, gengiva e cemento radicolare.
Il parodonto può essere aggredito da batteri che stazionando attorno alla superficie radicolare del dente, innescano la malattia parodontale.
Gli strumenti che abbiamo per sconfiggere questa malattia sono i scaling radicolare e chirurgia ossea resettiva.
Nell'ambito della parodontologia esiste la chirurgia parodontale.

CHIRURGIA PARODONTALE: CHIRURGIA DEI TESSUTI MUCOGENGIVALI
I tessuti mucogengivali possono andare incontro a un processo patologico definito recessione presentandosi all’esame visivo come una alterazione del profilo gengivale dando al dente un aspetto piu’ allungato . Le cause possono dipendere da uno scorretto spazzolamento oppure da trauma occlusale compreso il bruxismo, nonche da cause di predisposizione individuale. La tera-pia ha oggi fatto passi da gigante rimediando questi inestetismi con interventi assai risolutivi dal punto di vista estetico.

Esempio prima:

Esempio dopo:

Protesi

La protesi è la branca dell'odontoiatria che si occupa di sostituire uno o più denti per ottenere una corretta funzionalità ed una piacevole estetica della bocca.
Nella vita di tutti i giorni il sorriso è fondamentale nel caratterizzare l'aspetto di un individuo: denti con una forma, un colore ed una posizione corretta contribuiscono significativamente a realizzare l'aspetto piacevole di una persona.
La perdita dei denti anteriori senza un'adeguata riabilitazione causa gravi deficit funzionali ed estetici provocando problemi psicologici, come la perdita di autostima, nei pazienti che smettono di sorridere in modo naturale. mettere foto 191 e 007 in protesi.
L’odontoiatria moderna offre un’ampia gamma di soluzioni per la riabilitazione dei denti danneggiati parzialmente che possono essere ricostruiti con corone totali, intarsi oppure faccette in ceramica. I denti compromessi in modo totale vengono estratti e sostituiti con impianti dentali, ponti a più elementi, protesi fisse o protesi removibili.

Le faccette in ceramica

La faccetta è una lamina totalmente in ceramica dello spessore di circa 0.4 - 0.6 mm che viene cementata sulla superficie esterna del dente migliorando notevolmente l'aspetto estetico.
E' un trattamento che richiede una minima riduzione della superficie esterna dello smalto del den-te e non richiede alcuna devitalizzazione. Trattandosi di restauri di spessore estremamente ridotto, al fine di prevenire fratture o distacchi della faccetta stessa è necessario evitare di addentare o strappare cibi molto duri con i denti anteriori ricostruiti.



Caso di faccette in ceramica: la situazione iniziale mostra la presenza di vecchie otturazioni in composito che sono decolorate e con superficie irregolare.



Per la risoluzione del caso clinico sono state realizzate delle faccette completamente in ceramica con una limitata preparazione (pochi decimi di millimetro) della superficie del dente.



La mancanza del bordo dei due denti anteriori (incisivi centrali superiori) può essere realizzata con dei piccoli restauri in ceramica.



Otturazione finale

Altro esempio di come possa essere migliorato il sorriso :

Esempio prima:

Esempio dopo:

Odontoiatria infantile o pedodonzia

La Pedodonzia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa della diagnosi, della prevenzione e della cura delle malattie odontoiatriche dei bambini.

Ortodonzia

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che studia le anomalie di formazione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari a partire dall’età infantile (3 - 4 anni) fino all’età adulta.

L’ortodonzia si occupa quindi dell’allineamento dei denti (arcate mascellari e mandibolari) per una corretta funzione masticatoria, fonetica ed estetica.

Pur non essendoci evidenza scientifica che dimostri l’associazione certa, tra l’uso del ciuccio e l’insorgenza di mal occlusioni, è evidente ai professionisti del settore che l’utilizzo prolungato del ciuccio, favorisca, insieme alla predisposizione individuale, la formazione del “morso aperto” cioè i denti anteriori non si vengono a trovare alla giusta altezza rispetto a quelli inferiori, di conseguenza viene a mancare il corretto contatto tra le labbra che restano socchiuse con interposizione della lingua tra i denti sia a riposo, sia durante la deglutizione.

Il problema non è solo di natura estetica ma anche funzionale; vi possono essere deficit respiratori, una diminuita pervietà nasale, difficoltà di linguaggio perché la lingua non trovando spazio nella parte superiore del bocca, si colloca verso il basso.

L’obiettivo di consentire l’allineamento dei denti è duplice

  • Creazione dei giusti corretti contatti fra l’arcata superiore e inferiore con correzione dei deficit funzionali
  • Normalizzazione dell’aspetto estetico del viso che risulterà maggiormente armonioso
La prima visita dovrebbe essere programmata tra i 3-6 anni.

I servizi di ortodonzia comprendono:
  • Ortodonzia intercettiva
  • Ortodonzia funzionale
  • Ortodonzia fissa
  • Ortodonzia con allineatori invisibili (INVISALIGN)
  • Terapie per disturbi dell’articolazione temporomandibolare

Trattamento del bruxismo

Bruxismo è un termine che deriva dal greco e significa "stridore di denti". E' una abitudine viziata che può manifestarsi durante l'arco delle ventiquattro ore o durante il sonno.
Consiste in ripetuti movimenti inconsapevoli di digrignamento dei denti che a lungo andare pos-sono provocare una progressiva abrasione irreversibile delle superfici di masticazione, dolori muscolari o all'articolazione temporo mandibolare.
È una patologia che colpisce il 5-10% di tutta la popolazione.
Il bruxismo è attribuito a numerose cause, tra le quali prevalgono quelle psicologiche come stress, ansia, aggressività.

Estetica/sbiancamento

Lo sbiancamento è un trattamento estetico che schiarisce il colore dei denti naturali, senza danneggiarli. Non ha alcun effetto sul colore delle otturazioni e dei denti artificiali in resina o ceramica.
Un trattamento di sbiancamento deve essere sempre eseguito su denti puliti, privi di macchie superficiali e tartaro, previo trattamento di igiene orale. Il colore del dente naturale è determinato dal colore del tessuto dentinale e dalla quantità e qualità dello smalto che lo ricopre.
Il colore dei denti naturali è influenzato da diversi fattori tra cui l'età, la dieta e le abitudini di vita: fumo, alimenti, o bevande come thè e caffè possano rendere più scuro l’aspetto dei denti. Il dentista deve consigliare al paziente il metodo di sbiancamento piu’ indicato alla sua bocca per avere un sorriso piu’ attraente e luminoso.

Sedazione cosciente

L’analgesia sedativa è la terapia che serve ad eliminare ansia, paura e stress, utilizzando una miscela composta da ossigeno (O2) e protossido d’azoto (N2O) in percentuali personalizzate.
La paura del dentista è molto più diffusa di quello che sembra e per l’80% dei pazienti, comporta uno stato d’ansia tale da fargli vivere l’esperienza odontoiatrica come negativa.
Considerando che il dolore genera paura e l’ansia rende il dolore meno tollerabile, l’uso della sedazione cosciente con il protossido d’azoto, favorisce l’approccio dal dentista con una serenità maggiore.
Il bambino, in particolare, per la paura non aprirà la bocca, non terrà ferma la testa e non collaborerà in alcun modo.

ECCO LA SOLUZIONE: LA SEDAZIONE COSCIENTE.


Il bambino, pur non avendo la percezione del dolore, rimane cosciente ed è in grado di reagire alle domande.
La sedazione cosciente viene ottenuta facendo respirare una miscela di ossigeno e protossido d’azoto, attraverso una mascherina (sterilizzabile in autoclave).

Il protossido d’azoto non è dannoso per l’organismo, è un gas inerte, non irritante e non tossico e il suo effetto si esaurisce dopo pochi minuti dalla somministrazione, al punto che il paziente può recarsi a casa senza bisogno di essere accompagnato.
Alcune categorie di pazienti si avvantaggiano della analgesia sedativa:
  • Pazienti cardiopatici: una forte emozione, un dolore acuto possono indurre uno stato ansiogeno e conseguentemente una crisi cardiaca. L’analgesia sedativa elimina l’ansia, innalza la soglia del dolore e apporta una adeguata percentuale di ossigeno.
  • Pazienti epilettici: per le stesse ragioni, ansia e paura possono scatenare una crisi epilettica.
  • Pazienti ipertesi: ansia e paura possono provocare un aumento della pressione.
  • Pazienti portatori di handicap: questi pazienti in sedazione cosciente, perdono aggressività e irrequietezza, spesso associate a disordini motori che impediscono il tranquillo e sicuro svolgimento delle cure.
  • Pazienti allergici: non si conoscono allergie al protossido d’azoto
CONTROINDICAZIONI RELATIVE:
  • Donne in stato di gravidanza nei primi tre mesi, perché qualsiasi farmaco è sconsigliato per i possibili effetti teratogeni. Nel terzo trimestre per il possibile rischio di parto prematuro.
  • Impossibilità reali di respirare dal naso per fatti infiammatori acuti o malformazioni fisiche. Se il paziente ha un forte raffreddore, una sinusite, una bronchite cronica, avrà serie difficoltà a respirare solo dal naso, impedendo di fatto l’inalazione del protossido d’azoto e la conseguente sedazione.
  • Malattie gravi: broncopolmoniti acute, enfisema, sclerosi multiple, miastenia.
  • Pazienti psicotici in trattamento con psicofarmaci, che assumono sedativi o tranquillanti. Il protossido d’azoto induce variazioni alla sfera emotiva che possono destabilizzare pazienti già instabili per gravi problemi psichici.
  • Tossicodipendenti per gli stessi motivi, il protossido d’azoto moltiplica l’effetto della droga assunta
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE:
  • Pazienti otorinolaringoiatrici: si deve evitare Il protossido d’azoto in pazienti che hanno ricostruito chirurgicamente il timpano in quanto tale gas si introduce nelle cavità chiuse aumentando la pressione con possibile perforazione della membrana.
  • Pazienti oftalmici: si deve evitare il protossido d’azoto in pazienti che hanno subito operazioni di vitrectomia per il possibile distacco della retina.

Cone Beam



Grazie alla Cone Beam il paziente è sottoposto ad una irradiazione paragonabile alla "vecchia panoramica", e quasi 45 volte inferiore alla TAC convenzionale.

Per fare un esempio, le persone nella vita di tutti i giorni sono sottoposte ad una dose giornaliera di 10 usv; la Cone Beam di un’arcata è pari a due giorni di vita.

Ortopantomografia

L’ortopantomografia, comunemente chiamata panoramica, consente lo studio delle arcate dentarie e la valutazione delle articolazioni temporo-mandibolari, mediante l’utilizzo dell’ortopantomografo.